Questo salume unico, nato da una tradizione secolare tramandata di generazione in generazione, si trasforma nel silenzio della stagionatura. Parliamo di un’eccellenza irriproducibile altrove, perché il suo ingrediente segreto si nasconde proprio qui. L’aria fresca che discende dalle Alpi e la particolare conformazione della valle creano, infatti, le condizioni ideali per la stagionatura della bresaola rendendola unica e inimitabile. Per questo parlare di bresaola significa parlare di Valtellina.
La Bresaola della Valtellina IGP ti sorprenderà con le sue note speziate e di sottobosco, come raccolte dal respiro delle montagne che avvolge la carne, in un patto segreto tra uomo e natura.
La Bresaola della Valtellina IGP ti sorprenderà con le sue note speziate e di sottobosco, come raccolte dal respiro delle montagne che avvolge la carne, in un patto segreto tra uomo e natura.
Questo salume unico, nato da una tradizione secolare tramandata di generazione in generazione, si trasforma nel silenzio della stagionatura. Parliamo di un’eccellenza irriproducibile altrove, perché il suo ingrediente segreto si nasconde proprio qui. L’aria fresca che discende dalle Alpi e la particolare conformazione della valle creano, infatti, le condizioni ideali per la stagionatura della bresaola rendendola unica e inimitabile. Per questo parlare di bresaola significa parlare di Valtellina.
Per apprezzare al meglio la Bresaola della Valtellina IGP chiama a raccolta tutti i sensi, proprio come fai nell’esplorare questa valle. Sono i tuoi sensi, infatti, che ti permettono di valorizzare a pieno le esperienze che vivi.
Vista | Osserva che il colore sia rosso brillante ed uniforme. Una fetta della vera Bresaola della Valtellina IGP è perfetta quando non trovi spaccature, ma solo una leggera marezzatura sotto forma di sottilissime striature di grasso di colore bianco.
Olfatto | Apprezza il profumo delicato e leggermente aromatico. Senti le note di sottobosco e gli aromi fruttati? Ti ricordano che solo qui la Bresaola della Valtellina IGP può essere realizzata, grazie all’aria fresca che discende dalle Alpi.
Tatto | Delizia il tatto con la consistenza morbida e vellutata della Bresaola della Valtellina IGP e mastica lentamente. Non dimenticare che una bresaola di straordinaria qualità non è mai gommosa o fibrosa, ma piacevole al palato.
Gusto | Assapora i sentori di carne stagionata, la leggera sapidità e la fragranza delle note speziate che si sprigionano nella bocca. Gusta senza fretta l’eleganza e la persistenza dei sapori, che rendono la Bresaola della Valtellina IGP magnificamente riconoscibile.
Completa la tua formazione di esperto conoscitore della Bresaola della Valtellina IGP con 15 curiosità tutte da assaporare!
Per riconoscere la qualità del prodotto, assaggia la Bresaola della Valtellina IGP al naturale, senza condimenti. Così, a volte completata da riccioli di burro al ginepro e pane di segale, viene definita ‘Bresaola Santa’.
La Bresaola della Valtellina IGP va consumata giovane, da quattro a otto settimane di stagionatura. Solo così presenterà il tipico colore rosso intenso, un delicato profumo di spezie e un lieve sentore di carne stagionata.
Diciamolo una volta per tutte: il succo di limone direttamente sulla bresaola tende a ossidarla, provocando un effetto ‘cotto’. Limone sì, ma solo in una delicata emulsione con olio e pepe o sulla verdura d’accompagnamento.
L’aria fresca che discende dalle Alpi e la particolare conformazione della valle rendono unica la stagionatura della bresaola, rendendo questo prodotto tipico, unico e inimitabile.
Se la utilizzi in qualche ricetta, aggiungi la Bresaola della Valtellina IGP solo a fine cottura, in dirittura d’arrivo, per non alterarne sapore e profumo, lasciando il più possibile invariata anche la consistenza.
Il suo essere priva di scarti contribuisce a ridurre gli sprechi alimentari. Infatti, del prodotto che acquisti già affettato, solo l’involucro esterno finisce nel cestino.
Tra gli ingredienti che si possono utilizzare per produrre la Bresaola della Valtellina IGP il lattosio non c’è, per una precisa scelta dei produttori. In ogni caso… leggi sempre con attenzione l’etichetta!
Non c’è dubbio: per conservare intatte le caratteristiche organolettiche, la bresaola affettata va consumata il prima possibile, meglio entro 24 ore. Conservala in frigo in un contenitore chiuso.
La Bresaola della Valtellina IGP si riconosce dalla tenerezza. Al palato ha una consistenza morbida, mai gommosa o fibrosa. Dopo l’assaggio, la bocca rimane pulita, con una leggera persistenza di speziato e di carne stagionata.
Se in genere è vero che il vino deve seguire il colore del cibo, per la Bresaola della Valtellina IGP non è così. L’abbinamento giusto, infatti, è con vini bianchi, sapidi e con un buon grado di acidità, o con spumanti e rosé.
È un salume adatto a un pasto light, in 100 gr ci sono solo 152 kcal. Ideale non solo per chi fa sport, ma per tutti, ad ogni età.
La fetta deve essere gustata sottile, con uno spessore tra 0.6-0.8 mm. Solo così morbidezza e fragranza della Bresaola della Valtellina IGP riveleranno al palato il massimo delle loro potenzialità.
Per la sua digeribilità, è indicata anche prima di un’escursione in bici o di una corsa. In più è già pronta per essere consumata ed è perfetta da gustare anche in movimento.
Delicata e raffinata, la Bresaola della Valtellina IGP non ama il connubio con sapori troppo decisi. Per ottenere il giusto equilibrio, abbinala a prodotti freschi e morbidi, facendo attenzione alle quantità e alle proporzioni.
La bresaola è il salume più povero di grassi ma è un valido supporto nutritivo, grazie alla presenza di vitamine del gruppo B12 e dei sali minerali, che la rendono una scelta nutrizionale preziosa.
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